Bins
La frutta scelta per la purea viene consegnata con cura in grandi casse e poi immessa in produzione dopo un’ulteriore accurata selezione.
La frutta scelta per la purea viene consegnata con cura in grandi casse e poi immessa in produzione dopo un’ulteriore accurata selezione.
La frutta viene scaricata direttamente in vasche d’acqua. Qualunque impurità viene rimossa con docce ad alta pressione e spazzole facendo passare la frutta attraverso tre stazioni di lavaggio.
Ora segue un’ulteriore verifica, prima automatica (per via ottica e infrarossa) poi manuale, in cui viene rimossa la frutta danneggiata e le impurità.
Tutta la frutta a nocciolo (pesca, albicocca, prugna, susina) viene denocciolata in modo da impiegare nella lavorazione soltanto la polpa.
In una modernissima passatrice a freddo sottovuoto vengono rimosse buccia e nocciolo.
Attraverso un rapido trattamento termico della polpa vengono immediatamente inattivati gli enzimi. In questa maniera resta inalterata la viscosità della polpa.
In questa fase di produzione, a seconda dell’impiego e delle specifiche del cliente, la polpa di frutta viene ulteriormente trasformata con filtri che vanno da 0,3 fino a 2,0 mm.
La polpa calda attraversa un degassatore sottovuoto. Qui viene estratta l’aria ancora racchiusa per evitare un processo di ossidazione.
La purea o il succo di frutta viene riscaldata a diverse temperature, a seconda del tipo di frutta, e nuovamente raffreddata.
I nostri prodotti vengono stoccati fino alla distribuzione in maniera asettica (capacità di stoccaggio 50.000 t) o stoccati a freddo (capacità di stoccaggio 15.000 t).
I nostri prodotti vengono miscelati secondo le richieste del cliente, poi raffreddati e degustati. Solo in seguito sono rilasciati per la spedizione.
La maggior parte dei nostri prodotti lasciano Merano in un’autocisterna, puri o miscelati, ma sempre caricati e raffreddati con cura.
Piccole quantità vengono spedite nei nostri container riutilizzabili in acciaio inossidabile da 1.000 l o, se richiesto, asetticamente in botti di ferro monouso da 200 l.
Tutti i residui della frutta, parliamo di circa 25.000 tonnellate all’anno, vengono essiccati e bruciati per generare vapore. In questo modo risparmiamo 25% di gas metano.
La frutta per concentrati di frutta come mela, pera, pesca e kiwi viene fornita sciolta e scaricata in uno dei nostri 14 silo.
I nostri mulini sono strumenti modernissimi che rispondono agli standard tecnici più attuali. Qui la frutta viene trasformata in mosto.
Nei serbatoi per mosto vengono aggiunte dosi di enzimi per facilitare la pressatura. Dopo una pausa inizia la pressatura.
Nelle nostre 16 presse pneumatiche Bucher viene spremuto il mosto. A seconda della necessità il succo viene stoccato o concentrato.
Nella prima fase della concentrazione vengono estratti i componenti aromatici volatili, quindi fatti condensare e poi conservati separatamente fino all’utilizzo.
I nostri due impianti di ultrafiltrazione filtrano le particelle torbide dal succo. Questo viene caricato come succo chiarificato o come concentrato.
Il succo chiarificato viene trasformato in concentrato delicatamente, in ambiente sottovuoto, nei nostri quattro impianti di concentrazione multifase.
Nella nostra cantina di raffreddamento (capacità 15.000 tonnellate) vengono stoccati aromi e concentrati ad una temperatura di 4° C fino alla loro ulteriore trasformazione e spedizione.
Per il mercato regionale imbottigliamo succhi e bevande di alta qualità in bottiglie riutilizzabili ecosostenibili.
La purea viene trasformato in concentrato, in ambiente sottovuoto, nei nostri tre impianti di concentrazione multifase.
Il nostro grande magazzino di stoccaggio ci consente di garantire un livello di qualità costante durante tutto l'anno e di realizzare prodotti su misura per i clienti.